LA RIPRODUZIONE SELEZIONATA

LA RIPRODUZIONE SELEZIONATA

Con il Cane da pastore Maremmano Abruzzese si accede alla riproduzione selezionata utilizzando riproduttori che siano innanzitutto iscritti nel registro ROI. Come ben saprete, la nostra razza ha i registri aperti ( ovvero si possono riconoscere come capostipiti cani con genealogia non conosciuta) perchè la popolazione “rustica” senza documenti genealogici ancora al lavoro con le pecore è significativa ed è un bene prezioso per la selezione rappresentando un importante bacino di variabiltà genetica. Il cane, figlio di nn, che ottiene il riconoscimento di razza, viene iscritto nel RSR (Registro Supplementare Riconosciuti). Nello stesso registro verranno iscritti i figli ed i nipoti. Solo dalla generazione successiva (dalla quarta generazione) i cuccioli saranno automaticamente iscritti al ROI ( Registro Origini Italiano) e avranno la possibilità di diventare riproduttori selezionati solo se otterranno la qualifica di ECCELLENTE (maschi) o MOLTO BUONO (femmine) in expo speciale o raduno di razza .

Va da sè che l’auspicabile utilizzo di cani “pastorali” nella selezione cinofila non produrrà stirpe certificata da riproduttori selezionati. Sarà quindi compito dell’allevatore cosciente e sapiente saper ben miscelare le linee di sangue al fine di ottenere una buona percentuale di cani sani,”utili” e belli.

Altra condizione necessaria per l’ottenimento della qualifica di “Riproduttore Selezionato” è il superamento del Test Morfo Caratteriale.

Il Test Morfo-Caratteriale (TMC) è un Test organizzato dalla società specializzata e garantisce che il soggetto che supera il test:

  • sia esente da displasia dell’anca e del gomito (malattia ereditaria considerata significativa per questa razza). Infatti sono ammessi al TMC solo cani con grado di displasia dell’anca A o B e del gomito 0 (zero) o 1.
  • abbia superato la prova caratteriale. La prova caratteriale si svolge tramite test studiati per verificare l’assenza di squilibri, paure o cattivo rapporto con l’uomo che potrebbero precludere il lavoro o semplicemente la convivenza in ambiente antropizzato. I test sono condotti da un giudice di prove di lavoro designato dal Consiglio Direttivo del CPMA. Ricordiamo che il lavoro in ambiente fortemente antropizzato è tipico della nostra razza e la distingue da altri cani da guardiania nati e selezionati in ambienti di lavoro estesi semi-desertici .
  • sia stato giudicato conforme allo standard dopo misurazioni cingnostiche e pesatura, da un Esperto Giudice specialista di razza.
  • abbia depositato, presso un centro autorizzato ENCI, il campione biologico utile per rintracciare successivamente la progenie dando la possibilità di verificare la veridicità del certificato di iscrizione (pedigree).