Relazione del presidente triennio 2015/18

Relazione del presidente triennio 2015/18

RELAZIONE FINALE TRIENNIO 2015/2018

 

Cari soci, anche questo triennio di attività associativa è terminato e come negli altri anni anche quest’ultimo è stato ricco di novità e risultati che hanno onorato gli impegni presi nella precedente programmazione centrando alcuni obiettivi importanti.

Un primo obiettivo  ha dovuto tener conto degli ostacoli posti da enti che ci hanno rallentato il percorso, come ad esempio Legambiente, per far partire definitamente il Progetto Pilota finanziato dall’Enci per l’affido gratuito di cani ad aziende presenti nelle zone a forte criticità data l’imponente presenza del lupo  anche in ambienti vicino a centri cittadini .Il progetto e’ comunque finalmente decollato con la nostra assistenza a favore dei pastori e con un’organizzazione di un corso di orientamento nella gestione operativa dei cani affidati. Tale progetto ha dovuto tener conto di alcune sensibilita’ provenienti sia dal mondo pastorale sia da quello dei comuni cittadini che utilizzano territori con presenza di cani da guardiania e a tal proposito abbiamo istituito suggerimenti comportamentali tramite adeguata cartellonistica distribuita nei territori interessati che potesse agevolare le molteplici esigenze.

Da questo anno è diventato obbligatorio il Test Morfo Caratteriale (TMC) per il conseguimento del campionato Italiano, traguardo essenziale per garantire una selezione non solo morfologica ma anche e soprattutto caratteriale elemento fondamentale e da noi considerato essenziale per un buon allevamento.

Abbiamo implementato come era auspicabile in occasione del nostro Raduno più importante quello di S. Iona il TMC con una prima prova di non aggressività sulle pecore. Tale test è stato integralmente filmato e accompagnato da una approfondita relazione da parte della dott.sa Silvia Dalmasso nostra veterinaria di riferimento per lo studio dei comportamenti del nostro cane e dal nostro responsabile del settore lavoro Valter Grossi. Il test è stato molto interessante anche se su una piccolo numero di soggetti esaminati, perchè ci ha dato una evidenza tangibile che il nostro cane possiede la peculiarità di memoria genetica che porta dentro di se’ e che induce un atteggiamento di tolleranza e naturalezza inserito in un contesto ovinico anche se non conosciuto. Il test ha solo rappresentato un punto di partenza per l’approfondimento di questo interessantissimo studio del comportamento del cane PMA e può essere la piattaforma per un ulteriore e interessante lavoro.

Un altro importante risultato è stata la realizzazione della prima riunione della FIMA (Federazione Internazionale Maremmano-Abruzzese) in occasione del Campionato sociale che ha visto la partecipazione entusiasta di molte delegazioni provenienti dal continente con le quali abbiamo concordato a grande linee una programmazione di incontri cinofili e iniziative per rendere omogenei i comportamenti di lavoro allevatoriale e il confronto tra le varie realtà esistenti sui diversi territori europei e non. In questo contesto il sottoscritto è stato designato come delegato Italiano dell’associazione.

Altra interessante iniziativa è stata la donazione di una targa commemorativa al Museo della Guerra Bianca di Temu’ sul Adamello nel novembre scorso come ricordo eroico del nostro cane a fianco dei soldati durante lo svolgimento della Grande Guerra di cui quest’ anno ricorreva il centenario della fine . E’ stata un’occasione toccante e commovente entrare nella sede del museo e vedere a grandezza di parete i nostri cani rappresentati in una foto che li vedeva a fianco dei soldati con nello sguardo la fierezza e la determinazione accanto ad altri nostri eroici combattenti.

Altre iniziative utili ed essenziali per la visibilità e divulgazione  della nostra razza sono state la partecipazione allo stand di Quattrozampe in fiera a Piacenza dove abbiamo avuto l’opportunità di far conoscere questa razza a tanta gente intervenuta nei tre giorni della fiera dove è stato confermato quanta attenzione ed interesse ci sia intorno a noi. Un altro stand di tipo divulgativo è stato approntato anche al Pet festival di Pescara.

Anche sul piano dell’ammodernamento del nostro sito abbiamo introdotto la nuova modalità di iscrizione ai raduni online con carta di credito ed invio dei report di iscrizione nei giorni precedenti. Sono stati inoltre approntati nuovi data base per mostrare gli elenchi di esenti da displasia ed inoltre abbiamo constatato con grande soddisfazione che i soggetti sottoposti a controllo radiografico per displasia nell’anno 2018 son stati il doppio di quelli dell’anno precedente a dimostrazione di una nuova sensibilità sull’argomento e  a conferma del lavoro educativo svolto in questi anni.

La nostra attività espositiva anche in questo anno  è stata ricca di eventi dove il PMA ha sempre ben figurato  diventando un cane atteso in ogni ring d’Italia a conferma del grande riscontro  di interesse di tanti cinofili soprattutto negli ultimi 10 anni

Credo che il livello morfologico raggiunto sia accettabile per omogeneità in particolare nelle femmine, nei maschi ancora l’omogeneità soprattutto della struttura non ha raggiunto gli stessi risultati. Le caratteristiche di tipo sono buone soprattutto nelle teste, appare invece ancora insufficiente la taglia su alcuni soggetti di buon tipo maschi. Il carattere è ormai perfettamente stabilizzato nella maggior parte dei soggetti anche se in ring alcuni in particolare maschi appaiono un po’ timorosi.

Nel complesso la razza gode buona salute, sarebbe opportuno comunque su alcune linee di un richiamo di sangue rustico per garantire la tempra necessaria ad un cane che ha peculiarità di lavoro e di necessaria funzionalità pastorale.

Nessun tentativo di divisone in due razze da lavoro e da show può essere accettato per motivi di chiara contraddizione, il nostro cane ha una morfologia e delle caratteristiche che nascono dalla sua attitudine e tali rimangono se tale attitudine come appare ad oggi è ancora brillantemente esercitata. Il nostro settore lavoro sta lavorando e ha lavorato con mille difficoltà per preservare controllare e diffondere proprio questa nostra convinzione.

Con oggi si chiude il triennio del consiglio direttivo con presidente il sottoscritto, ci aspettano nuove elezioni che non mi vedranno partecipe come candidato. Oggi finisce il mio lungo ciclo di appartenenza alla conduzione della nostra Società durato ben 15 anni. Penso sia opportuno che nuove forze giovani e con entusiasmo prendano il mio posto e quello di altro consiglieri che non vorranno ripresentarsi.

E’ stato un lungo periodo di impegno lavoro difficoltà e gratificazioni, ho avuto intorno a me tanti amici consiglieri che si sono avvicendati dando ognuno un proprio contributo. Non tutti i comportamenti in questi lunghi anni sono stati esemplari ma lo zoccolo duro che ha retto e mi ha supportato e sostenuto   anche con qualche piacevole e prezioso ingresso recente ha permesso di non essere fuorviati e distratti dall’obiettivo  che annualmente ci siamo posti cioè la diffusione la conoscenza della nostra razza a tutti i livelli, migliorandone l’immagine e rendendo il nostro circolo conosciuto e apprezzato anche all’interno dell’istituzione che rappresentiamo.

Sono onorato di averne fatto parte per così lungo tempo e per questo devo ringraziare in particolare i miei attuali consiglieri: in primo luogo voglio ringraziare Paola Ciampalini consigliere di collegamento Enci per molti anni durante la mia presidenza, persona gentile accorta e puntuale che ha svolto il lavoro notarile del suo ruolo con professionalità e contribuendo laddove’ vi erano gli estremi per suggerimenti e consigli.  Grazie ad Alfonso Cosentino esemplare nella sua discrezionalità, moderazione e consulenza e partecipazione anche sul piano espositivo, grazie a Agostino Molinelli  dimessosi di recente per  visioni diverse sulla conduzione del settore lavoro,  lo ringrazio anche se molte volte abbiamo polemizzato ma i suoi stimoli sono comunque stati importanti per una riflessione più approfondita del problema lavoro. Ho avuto occasione di dirgli che il suo carattere poco addomesticabile risultava in certe occasioni incompatibile con la funzione di consigliere. Grazie a Romeo Contestabile per il suo apporto di entusiasmo schiettezza e sincerità che mi ha permesso di confrontarmici sempre con la lealtà che avrei voluto fosse più diffusa nel nostro ambiente, grazie a Manuel Donadoni persona riservata attenta capace anche per competenze tecniche di giudizio e di allevamento, grazie a Chiara Castellucci l’unica donna purtroppo, rappresentante di quel mondo di eccellenza pragmatica che solo una donna sa garantire, affidabile nella concretezza e nella risoluzione dei problemi, grazie A Valter Grossi infaticabile responsabile del settore lavoro che si è dedicato senza risparmi di energia e tempo e nonostante le mille difficolta ha fatto decollare una parte importante del nostro impegno in questi anni, grazie a Mauro Di Fonzo segretario attento rispettoso e capace di rappresentare sempre canale di comprensione disponibilità e di equilibrio che mi ha permesso di tenere insieme tante realtà allevatoriali, e infine grazie ad Antonio Grasso persona e amico con il quale ho legato gran parte della mia vita cinofila, la mia stima nei suoi confronti per l’impegno incessante senza risparmio, per competenze professionali per indiscussa capacità e attitudine a mediare ricucire e ricomporre molte situazioni di difficile soluzione che si sono presentate nella gestione della nostra attività associativa. Tutte le persone che ho citato mi hanno dato la conferma della loro onestà e buona fede in tutte le occasioni. E’ stato per me e lo è ancora una condizione essenziale per lavorare con profitto e rispetto nei riguardi di chi rappresentiamo.

Non tocca a me dire se la mia presidenza sia stata caratterizzata più da buoni risultati o da parziali fallimenti posso solo dire per ciò che mi riguarda che il mio impegno è stato sempre all’insegna del rispetto dell’onestà dell’equilibrio e dell’ascolto, se fossi ricordato anche solo per questo ne sarei felice. Non credo di aver mai mancato di dimostrare la mia disponibilità e la mia buona fede sia come Presidente sia come Giudice. Con un po’ di commozione lascio il mio posto rendendomi disponibile se il nuovo consiglio lo vorrà a qualunque ruolo possa servire al bene del Circolo e della nostra razza. Buon lavoro e Buona fortuna a tutti.

 

Il Presidente

Paolo Damiani