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IMPORTANTI NOVITA’ REQUISITI DI ACCESSO RIPRODUZIONE SELEZIONATA

Come da richiesta del CPMA la CTC Enci ha accolto la proposta dell’ abbassamento dell’ età minima per eseguire i controlli radiografici della displasia di anca e gomito da 18 mesi a 15 mesi, nonché la qualifica minima di accesso, per i maschi, alla Riproduzione selezionata passando dalla qualifica di Eccellente a Molto Buono in Speciale o Raduno, unificandola, in questo modo, a quella della femmina già in essere.

A seguito di quanto sopra, verrà modificato anche il regolamento per il Tmc con l’abbassamento dell’età minima da 20 a 18 mesi

N.B. L’accesso alla riproduzione selezionata rimane a 18 mesi minimi, età compatibile con l’accesso al TMC, requisito necessario per ottenere il titolo di Riproduttore Selezionato

RIASSUMENDO LE MODIFICHE:

Età minima per effettuare le radiografie ufficiali: 15 mesi

Qualifica morfologica minima per il maschio: Molto Buono in Raduno o Speciale

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PROGETTO COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO, TRAMITE LA SCUOLA DI BIOSCIENZE E MEDICINA VETERINARIA

Il CPMA  (Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese) in collaborazione con L’Università degli Studi di Camerino, tramite la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria,

ha aderito all’ Accordo Quadro per il progetto di introduzione di cani da pastore maremmano-abruzzese al lavoro di protezione del bestiame da reddito nel nascente centro di selezione in Patagonia (Argentina)

L’inserimento di cani da guardiania si configura come una misura strategica e fondamentale per ridurre il conflitto tra il grande carnivoro e le attività antropiche e prevenire così l’impatto predatorio sul patrimonio zootecnico.

Il progetto è impreziosito da un’importante opera di sensibilizzazione e divulgazione, ed anche l’inserimento dei cani da pastore maremmano abruzzese nelle aziende sarà accompagnato da  giornate formative rivolta agli affidatari, in cui i responsabili dell’ Università ed i tecnici del settore lavoro del Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese, illustreranno le corrette pratiche di inserimento dei cuccioli nel contesto lavorativo all’interno dell’azienda. Gli affidatari verranno anche supportati successivamente alla fase di inserimento dei cani, con assistenza alla gestione degli stessi, così fa poter garantire tutto il supporto necessario per la riuscita del progetto stesso.

Il CPMA ha accolto la richiesta di coinvolgimento nel Progetto per la selezione ed affidamento di cuccioli e/o cani adulti ed offre così l’opportunità, ai propri associati, di aderire all’iniziativa, con le modalità previste nel modulo di adesione.

La compilazione ed invio della modulistica è funzionale a stilare una graduatoria dalla quale attingere.

Il Progetto prevede la fornitura di cuccioli al prezzo di 1000,00 € IVA compresa, dovuta ai sensi di legge, e/o la raccolta e la spedizione di seme congelato da stalloni con requisiti di cui alle linee guida scelti, in accordo con i responsabili dell’Università di Camerino secondo le loro esigenze, compatibilmente alle linee di sangue dei cani già in loro possesso.

Si fa presente che la sottoscrizione del modulo di adesione, non impegna il CPMA con il sottoscrittore ad una sicura fornitura del cucciolo, che verrà invece valutata in base alle esigenze dell’ente richiedente e sul principio di rotazione.

Si fa presente che, anche in riferimento alle Linee Guida del settore lavoro, vi sono alcuni requisiti per la scelta dei cuccioli da destinare al Progetto. Nello specifico:

  • Provenienza della cucciolata preferibilmente dal contesto rurale, e conseguente socializzazione in presenza ed a contatto di ovini e/o caprini ed altri animali domestici
  • Cucciolata proveniente da genitori controllati ufficialmente per le displasie di anche e gomiti e DNA depositato anche per i cuccioli, come da nuova circolare ENCI per cessioni verso l’estero
  • Gli Stalloni utilizzati per il prelievo del seme devono essere controllati ufficialmente per le displasie di anca e gomito (HDA-HDB – ED da 0 a 1), DNA depositato ed aver superato il TMC

    CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO DI ADESIONE
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Relazione del Presidente 2025

Relazione annuale 2025

 

Cari soci,

siamo arrivati all’assemblea che sancirà il rinnovo delle cariche elettive e anche per quest’anno abbiamo scelto di celebrare la riunione nella Capitale, evitando scelte organizzative più semplici, solo al fine di al fine di favorire una maggiore partecipazione possibile.

Come tutte le assemblee elettive è un consesso importante, ma lo è ancora di più in un momento come questo in cui la cinofilia ufficiale è sotto attacco da parte di avventurieri senza scrupoli che hanno indossato il vestito buono per ingraziarsi l’attenzione di media alla continua ricerca dello scoop e che contestualmente continuano ad avvelenare i pozzi con post sui social totalmente privi di fondamento e fortemente diffamatori.

Proprio per questo, i cinofili veri ed appassionati devono rimboccarsi le maniche e ritornare a vivere l’associazionismo di persona e dando il proprio fattivo apporto al lavoro dei gruppo cinofili e delle associazioni specializzate come la nostra; e questo può accadere solo con la partecipazione a tutte le attività, prima fra tutte l’assemblea dei soci come quella odierna, unico luogo deputato a tutte le discussioni serie relative alla razza, irrealizzabili in altri contesti come le piattaforme social.

Anche quest’anno la partecipazione però non è straordinaria e sicuramente uno degli obiettivi del nuovo consiglio direttivo che andremo ad eleggere quest’oggi deve essere quello di svolgere un’attività di maggior proselitismo per favorire anche un incremento del numero dei soci che è – per motivi anche oggettivi e comuni alle altre associazioni- in sensibile flessione.

 

Come in sensibile flessione è anche il numero dei cuccioli per quest’anno appena passato e anche su questo aspetto il direttivo dovrà lavorare, individuando una figura che si occupi di porre iniziative che possano dare maggiore visibilità alla razza e al lavoro che stiamo portando avanti ormai da anni con il CPMA.

Quindi sarà necessario individuare una persona che si occupi della comunicazione sui social network, sulle riviste specializzate, cercando di trovare sempre più spazio, anche in programmi tv, per pubblicizzare al meglio le doti del nostro splendido cane.

Le cose fatte quest’anno sono state tante, a partire dal Convegno tecnico, egregiamente tenuto dal nostro Paolo Damiani, che ringrazio a nome mio personale e di tutto il direttivo, svoltosi nell’abito della passata assemblea.

Nell’ottica della selezione attenta alla salute del cane, abbiamo rinnovato anche per il 2024 un’iniziativa importante (ideata dal nostro Segretario Massimiliano Seripa) come il contributo concesso ai soci per l’esame della displasia dell’anca e del gomito che, nonostante l’aumento esponenziale dei controlli rispetto al passato, resta l’unica patologia che desta preoccupazione nella nostra razza.

Il contributo è stato portato dagli € 80 precedenti agli attuali € 100 e, dopo una partenza a rilento nel 2023, l’iniziativa ha visto un incremento notevole delle adesioni, cosa che non può essere motivo di orgoglio ma che ha comportato un notevole impegno economico che ha fortemente pesato sul bilancio.

Abbiamo prorogato l’iniziativa fino al 31 marzo, ma volendo dare continuità all’iniziativa, chiederemo ad Enci di accedere ad un contributo che possa coprire almeno le prossime due annualità.

Sono certo che, vista la vicinanza sempre dimostrata al nostro club da parte del Presidente Dino Muto e di tutto il Consiglio Direttivo, riusciremo ad ottenere l’aiuto richiesto.

Passando ad analizzare l’attività relativa alle verifiche zootecniche, anche quest’anno non possiamo essere soddisfatti circa le presenze ai raduni e al campionato sociale, nonostante che, per questo ultimo evento, avevamo nel corso del 2022, chiesto ed ottenuto da Enci la modifica del regolamento, introducendo la classe Campionato Sociale in aggiunta ad un raduno svoltosi a Roma ed organizzato dalla Segreteria.

Abbiamo partecipato con stand promozionali all’interno di due grandi manifestazioni, Enci Winner e Campania Alleva.

Per la prima ringrazio il socio Luigi Langella che si è impegnato per la realizzazione dell’allestimento e il vice Presidente Mauro DI Fonzo e la socia Marika Maramao per la presenza costante allo stand.

Il Vice Presidente e Marika hanno anche partecipato insieme al sottoscritto alla manifestazione Campanialleva che ci ha sorpreso per la portata dell’evento e per l’enorme partecipazione di standisti e pubblico.

Per questo motivo abbiamo accettato con entusiasmo l’invito dell’organizzazione per partecipare anche quest’anno, nel secondo weekend di maggio. Ci fa particolarmente piacere poi che il comitato organizzatore ci ha chiesto di presenziare oltre che con uno stand anche con un raduno amatoriale della razza (unica razza canina presente a differenza dello scorso anno), che verrà giudicato da Mauro Di Fonzo.

Essendo stato presente a tutti i raduni e le speciali dell’anno, devo rimarcare un aumento delle presenze negli ultimi due raduni di Bologna e Campobasso, al quale però fa da contraltare una perdita di qualità e di omogeneità sempre più evidente, frutto a mio avviso della poca collaborazione tra allevatori e alla chiusura sulle proprie linee e sulle proprie idee di taluno.

Pur riconoscendola come impresa di notevole difficoltà, il nuovo comitato tecnico dovrà lavorare per trovare indirizzi di selezione che risollevino qualità ed omogeneità.

In materia di selezione, devo anche parteciparVi che nell’ultima riunione di consiglio abbiamo ratificato una richiesta ad Enci per l’abbassamento dell’età per sottoporre i nostri cani all’esame della displasia anche e gomiti ai 15 mesi, oltre che per individuare la qualifica di Molto Buono come requisito espositivo nella riproduzione selezionata anche per i maschi.

Passando poi all’altro caposaldo della nostra attività, quello del Settore Lavoro, devo dire che pur con il grande impegno del nostro responsabile Valter Grossi il settore sembra aver perso un po’ di smalto, blandito anche da infinite polemiche e discussioni.

Ma il settore ha bisogno di nuova spinta perché sono sorte nuove opportunità che dobbiamo sfruttare gestire con il massimo della condivisione con i soci e nella più totale trasparenza.

Abbiamo infatti sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Università di Camerino per un progetto di inserimento dei nostri cani in Argentina per la difesa delle greggi dagli attacchi dei predatori locali.

Presto la firma definitiva ed il protocollo d’intesa che verrà portato a conoscenza dei soci.

Abbiamo inoltre ricevuto una richiesta di collaborazione da Legambiente per ripetere il progetto di inserimento in Calabria, con corsi di formazione e fornitura di assistenza tecnica. Dovremo essere pronti a replicare il buon successo della passata iniziativa.

Sembra poi si stia concretizzando anche un nuovo progetto con la Toscana, da svolgere in collaborazione con Enci.

Vorrei inoltre recepire ancora una volta le numerose istanze dei soci abruzzesi – e non solo- perché si arrivi nuovamente ad una discussione della questione del nome del nostro cane, sulla quale tutti i soci conoscono da sempre la ia posizione e che comunque non può rimanere irrisolta.

Un saluto ed un ringraziamento va fatto al nostro Consigliere di Collegamento, Paola Ciampalini che svolge il suo ruolo tra tante difficoltà, ma sempre in maniera equilibrata e costruttiva.

Ringrazio voi tutti per la presenza, ancora tutti i consiglieri per il lavoro svolto, il vice presidente per la pazienza, e la Segreteria, anche per la corretta ed oculata gestione economica, con un rendiconto che quest’anno osserva una  perdita che contiamo di recuperare nel prossimo esercizio.

 

Grazie a tutti

                                                              Il Presidente

                                                              Antonio Grasso

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il cane da guardiania: corso di formazione

Grande successo per il corso organizzato dal Servizio Faunistico grandi carnivori della provincia di Trento, tra gli altri interverrà come relatore il nostro responsabile del settore lavoro Dott. Grossi Valter.

Il corso ad oggi conta 56 iscritti, ma è ancora possibile iscriversi seguendo le iscrizioni in locandina

TRENTO NOVEMBRE 2024
Lo scorso 7 novembre a Trento, presso la sala conferenze della Federazione Provinciale Allevatori , organizzato dal Servizio Faunistico della Provincia di Trento, Settore Grandi Carnivori , si è tenuto un interessante corso sui cani da guardiania, cui ho partecipato in qualità di Responsabile del Settore Lavoro del CPMA.
Il corso ha esplorato tutti gli argomenti inerenti l’inserimento e la gestione dei cani da guardiania, focalizzandone tutti i profili (giuridico, sanitario, etologico- comportamentale, storico, ecc.).
In particolare il primo relatore, il Dott. Mattia Fustini dell’ASL Veterinaria di Trento, ha affrontato la cornice normativa in cui si inquadra il compito dei cani da protezione, inclusi gli obblighi del proprietario, l’importanza del Pedigree e dell’iscrizione all’anagrafe canina, le implicazioni assicurative e giuridiche. La seconda relatrice, la dott. sa Katia Rossi, veterinaria comportamentista, ha invece parlato degli aspetti etologici nelle varie fasi di sviluppo del cane, delle caratteristiche peculiari dei cani da guardiania, delle buone pratiche di inserimento, socializzazione e gestione nei primi due anni di vita, inclusi alcuni rimedi per correggere comportamenti sgraditi o pericolosi. Molto interessante è stata la riproposizione della discussione sul rapporto ambiente/corredo genetico, sul quale la dott.sa Rossi ha chiarito come in realtà si tratta di un’interazione tra due componenti entrambe importanti e necessarie. Inoltre ha ribadito come la socializzazione sia un processo che inizia durante la gestazione, destinato ad intensificarsi tra la quarta e la quattordicesima settimana di età, che corrisponde alla finestra dell’imprinting. Al dott. Giovanni Bucci, anche lui etologo e veterinario comportamentista, è toccato invece trattare tutti gli aspetti sanitari legati alla gestione del cane da guardiania, dall’alimentazione, alla sterilizzazione, alle profilassi veterinaria (vaccinazioni, trattamento dei parassiti, prevenzione delle malattie ereditarie ecc.). Oltre a ciò il Dott. Bucci ha confermato molte delle osservazioni anzidette sul comportamento, insistendo anche lui sull’importanza di una buona socializzazione con cani, bestiame e persone, sfatando il pericoloso mito che un cane reattivo sulle persone sia anche più efficace nella funzione. Infine ho preso la parola illustrando le origini storiche del cane da protezione, la sua provenienza asiatica, la diffusione delle varie razze in Eurasia, la tradizione abruzzese. non mancando anch’io di sottolineare le caratteristiche di questi cani, in rapporto alla loro funzione, al le buone prassi di allevamento, inserimento, gestione e più specificatamente l’attività e l’esperienza del Settore Lavoro Circolo Del Pastore Maremmano Abruzzese.
Il Corso ha visto la partecipazione di oltre 50 partecipanti, che hanno potuto interagire e porre domande alla fine di ogni sessione, in un clima di grande interesse. Inoltre il Corso si è concluso con la distribuzione di un questionario, che ha ampliamente confermato l’alto livello di attenzione posto dai partecipanti, cui è stata poi distribuita una dispensa e un attestato di partecipazione.
Valter Grossi
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RELAZIONE SETTORE LAVORO 2024

In occasione dell’Assemblea dei Soci 2024 tenutasi a Roma, il responsabile del Settore Lavoro, Dott. Grossi Valter, ha presentato una breve relazione del suo operato. Di seguito l’estratto a firma dello stesso Valter Grossi.

ASSEMBLEA CPMA del 17 Marzo 2024
BREVE RELAZIONE DEL Settore Lavoro

A prima vista sembrerebbe che il Settore Lavoro nell’ultimo periodo abbia “perso un po’ di smalto” o
diminuito la sua attività, ma in realtà si tratta di un mutamento delle condizioni esterne che hanno
richiesto un diverso approccio lavorativo, con cui per altro converrà fare i conti nel prossimo futuro. Infatti
negli ultimi due anni per quanto riguarda il reperimento e il finanziamento dei cani da guardiania non sono
stati promossi specifici progetti da Enti pubblici, parchi, organizzazioni ambientaliste, etc., ma si è fatto
avanti un nuovo e diffuso protagonismo da parte delle Regioni. Una buona parte di esse infatti con i propri
PSR (Piani di Sviluppo Rurale) hanno avocato a se il compito di finanziare i mezzi di prevenzione dagli
attacchi di grandi carnivori, e tra questi mezzi anche i cani da protezione. In pratica gli allevatori di bestiame
possono accedere direttamente a risorse regionali per l’acquisto dei cani da guardiania, all’interno di un
certo numero di razze definite, per lo più Maremmano Abruzzese, Cane da Montagna dei Pirenei e in
qualche caso Pastore della Sila o del Caucaso (in Piemonte). I cani debbono essere muniti di Pedigree e
“provenire da linee da lavoro”. Tale indicazione che ho più volte contestato perché secondo me non
dimostrabile da alcuna certificazione riconosciuta è stata introdotta dall’Associazione Difesa Attiva, che di
recente si è unita nel Progetto “CANI PROTEZIONE BESTIAME” con altre associazioni o enti (Cooperativa
Eliante, Io Non ho Paura del Lupo, Progetto Pasturs, Aigae, LIFE WOLF ALPS EU, WWF etc.) allo scopo di
normare e migliorare il rapporto tra cani da protezione e fruitori dell’Ambiente. Di fatto di fronte ad una
richiesta di questo genere registrata dall’Allevamento del Velino Sirente si è potuto ovviare con
un’autocertificazione, ma è importante segnalare come l’impostazione assunta nel passato dal Settore
Lavoro del CPMA per quanto attiene il capitolato d’allevamento abbia anticipato i tempi e rivelata idonea.
Per il resto il Settore Lavoro ha continuato la sua attività, rivolgendo in particolare la sua attenzione alla
formazione degli allevatori sull’utilizzo dei cani da guardiania (sono sempre più numerosi i corsi cui siamo
invitati come formatori e le aziende agricole che ci chiedono assistenza) e sulla divulgazione e informazione
negli ambiti più diversi (vedi recente partecipazione al Convegno organizzato dal CAI Abruzzo sui Grandi
Predatori). In questo ambito sono stato chiamato a partecipare come relatore al primo corso sui cani da
guardiania che si terrà a Trento il prossimo 7 novembre, organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento.
Sempre in collaborazione col settore Grandi Carnivori della PAT e la Facoltà di Veterinaria dell’Università di
Pavia si stanno ponendo le basi per un grande progetto di reporting con la misurazione dell’efficacia e delle
problematiche sui più di 100 cani collocati negli anni nella Provincia di Trento. Tale progetto, che partirà
dall’esame della pressione predatoria presente su ogni singola azienda, verificando funzionamento dei cani
e andamento delle predazioni, rappresenterà una tappa importante nell’esperienza del CPMA e ci
permetterà di dimostrare con l’evidenza scientifica la validità del nostro lavoro e soprattutto dei nostri cani.

Valter Grossi

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Assemblea dei Soci 2024

convocata per il 17 Marzo 2024 l’Assemblea ordinaria dei soci CPMA presso OPEN AREA di Roma, in via Giorgio Scalia, 10b. Facilmente raggiungibile anche a piedi dalla fermata metro A CIPRO. Sono presenti parcheggi per le auto prenotabili agli uffici OPEN AREA al recapito telefonico 06899285000

L’evento sarà articolato in 2 fasi: 

– la mattina dalle 10:00 l’appuntamento è per seguire e partecipare ad un convegno tecnico sulla morfologia del Cane da pastore Maremmano-Abruzzese con relatore il Dott. Damiani Paolo. l’appuntamento vuole essere occasione di approfondimento e confronto  sia per esperti ed allevatori, sia per amatori della razza che si avvicinano per le prime volte al cane da pastore Maremmano Abruzzese.

– Il pomeriggio dalle 14:30 Assemblea ordinaria dei soci.

Per la pausa pranzo si potrà partecipare al Pranzo Sociale prenotandosi alla Segreteria entro 2 i giorni antecedenti la manifestazione al nr. 3429823869 o compilando il modulo che troverete su questa pagina a partire dal 20 Febraio P.V.

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Contributo controllo displasia 2024

Contributo per il controllo della displasia 2024

Dopo il successo ottenuto nel 2022 e nel 2023 il Consiglio Direttivo del Circolo del pastore maremmano-abruzzese ha voluto mettere a disposizione dei suoi Soci per il 2024 ancora una volta un contributo economico per il controllo della displasia anca e gomiti mediante radiografie e lettura presso le centrali di lettura autorizzate Enci.

Una iniziativa pioniera del CPMA che permette a tutti i suoi soci di rivolgersi a qualsiasi centro per la radiografia ed a qualsiasi centrale di lettura riconosciuta da Enci ed ottenere il rimborso.

L’idea nasce dalla consapevolezza che non si può allevare una razza prescindendo dai controlli delle malattie genetiche.

I fondi stanziati quest’anno è ancora più importante, infatti il contributo ammonta ad Euro 100,00 per ogni cane lastrato fino ad esaurimento dei fondi disponibili.  I fondi saranno impegnati al momento della richiesta corredata dalla fattura o ricevuta del centro che ha effettuato le radiografie di anche e gomiti. Altra novità per il 2024 è che la liquidazione potrà avvenire anche semplicemente dopo la presentazione del certificato emesso dalla centrale di lettura.

E’ eliminato il tetto massimo di 2 (due) rimborsi per ogni socio, ma sempre destinato ai soli Soci e solo per radiografie effettuate a cani di razza Pastore Maremmano-Abruzzese di loro esclusiva proprietà.

Modulo di richiesta rimborso

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CAMPIONI SOCIALI 2023

Secondo anno, questo, di applicazione del nuovo regolamento per il campionato sociale.

Il 16 Dicembre 2023, presso ENCI WINNER di Bologna si è svolta la classe campionato sociale del CPMA, giudicata dagli onorevoli Giudici Sig. Sambucco Giancarlo per i maschi e Vullo Gianni per le femmine che hanno decretato i seguenti CAMPIONI SOCIALI 2023.

CAMPIONE SOCIALE MASCHIO 2023 -RIO PAGO DEL VELINO SIRENTE- PROP. ALL.TO DEL VELINO SIRENTE

CAMPIONE SOCIALE FEMMINA 2023 – URANIA DI ARAJANI- PROP. ELVIO SANTOPADRE-

GIOVANE CAMPIONE SOCIALE FEMMINA 2023 – VENARIA DI ARAJANI- PROP. STEFANO MIRTI

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