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ERRATA CORRIGE ASSEMBLEA

 

Per motivi organizzativi il luogo dell’assemblea 2019 è stato cambiato.

Nuova convocazione è stata inviata a tutti i soci via posta.

Il luogo dell’assemblea è presso il ristorante “La riserva del principe Bacco” di Capena (RM) via Tiberina km 18,500 a 1700 metri dal casello autostradale A1 di Fiano Romano.

Dopo l’assemblea sarà possibile fermarsi per un pranzo a menù fisso a € 25,00 cad con:

  • Antipasto
  • 2 primi
  • Secondo alla brace
  • Contorno
  • Acqua
  • Vino

CLICCA QUI PER SCARICARE LO STAMPABILE PDF DELLA CONVOCAZIONE

 

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IMPENNATA DI CONTROLLI DISPLASIA

Riceviamo dalle centrali di lettura accreditate Enci il numero dei cani lastrati nell’anno 2018.

Entusiasmante risultato della campagna di sensibilizzazione del Circolo del Pastore Maremmano-Abruzzese per il controllo delle displasie sulla nostra razza e a soli 12 mesi dalla reintroduzione del Test Morfo-caratteriale come requisito fondamentale per il conseguimento del titolo di Campione Italiano di bellezza.

Infatti risultano lastrati 70 cani complessivi  nel 2018 tra le due centrali di lettura a confronto dei 37 del 2016 e 32 del 2017.

Ci auguriamo che sia solo l’inizio…

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LETTERA AL CONSIGLIO DIRETTIVO

Pubblichiamo in allegato la lettera ricevuta a mezzo email il 23 Febbraio u.s. dal socio Luciano La Gamba della quale condividiamo in buona parte il contenuto.

Sicuramente nel prossimo triennio ci adopereremo per promuovere tutte le azioni possibili per permettere a quei soggetti RSR di terza generazione della nostra razza che già allo stato attuale producono cuccioli iscritti al ROI, di accedere alla riproduzione selezionata.

Per quanto riguarda la possibilità di apertura del TMC al grado  di displasia lieve “C” è già al vaglio del nostro Comitato Tecnico che deciderà anche alla luce dei pareri espressi da un pool di esperti genetisti ed ortopedici incaricati di effettuare uno studio per evidenziare in modo scientifico tutti gli aspetti positivi e le eventuali controindicazioni che potrebbero incorrere successivamente a tale decisione. I risultati dello studio saranno presentati a tutti i Soci che vorranno partecipare al convegno tenuto dai medici veterinari che hanno condotto l’analisi, in una giornata in cui si affronteranno anche altre tematiche legate alla displasia dell’anca e del gomito nel cane.

CLICCA QUI PER SCARICARE LA LETTERA DEL SOCIO INDIRIZZATA AL CPMA

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”I lupi ci seguono e sono furbi ma con i cani e le recinzioni possiamo batterli. Sparare non serve”

”I lupi ci seguono e sono furbi ma con i cani e le recinzioni possiamo batterli. Sparare non serve”

TRENTO. Avevamo titolato “8 aziende trentine dicono sì al lupo. La difesa passa dai cani da guardiana. Accordo con Almo Nature per nutrirli” ma, giustamente,Bruno c’ha spiegato che ”noi non possiamo dire sì al lupo. Io sono un pastore e comunque il lupo resta il mio nemico, quello che mi leva ciò per il quale vivo. Però diciamo sì alla convivenza nel senso che convivere con questi predatori entro determinati limiti, si può fare e vorrei che lo capissero tutti i miei colleghi pastori e allevatori che piangono quando il lupo uccide loro degli animali“. Ed è così che abbiamo corretto a un “8 aziende trentine aprono alla convivenza con il lupo“.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO CLICCANDO QUI

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Allevatori Accreditati CPMA

Alla luce degli scopi statutari ed al fine di indicare i requisiti minimi di allevamento, il C.P.M.A. per mezzo del suo Consiglio Direttivo ha redatto ed approvato nel Consiglio di Dicembre 2018 un codice etico ad adesione volontaria.

La sottoscrizione ed il rispetto del suddetto codice (redatto sulla falsa riga del codice etico sottoscritto dai possessori di affisso) permetterà di essere inseriti in un elenco di ALLEVATORI ACCREDITATI CPMA ed essere segnalati nel sito istituzionale e sui social network come tali.

Questo per garantire la salute animale, agevolare la corretta selezione e mettere in condizione chiunque volesse avvicinarsi al cane da pastore maremmano-abruzzese di orientarsi meglio.

Il mancato rispetto anche di un solo punto del Codice Etico comporterà l’esclusione immediata  dall’elenco e, di conseguenza, dalle agevolazioni riservate.

Regolarmente saranno organizzati convegni e seminari per approfondire i criteri di selezione ai quali gli Allevatori Accreditati saranno invitati a partecipare.

Per aderire al Codice Etico allevatori scaricare e stampare il modulo , firmarlo e inviarlo via mail a: infocpma@alice.it

PREMESSA
L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo a coloro vogliano essere iscritti ed inseriti nell’elenco di rispettare il seguente regolamento.

CONDIZIONI DI ALLEVAMENTO
1.Mantenere i propri cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate cure, pulizia, igiene,esercizio fisico e contatto con le persone.
2.Rispettare la normativa vigente sul benessere degli animali.
SELEZIONE
3.Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli obiettivi di selezione.
4.Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI).
5.Non agire come prestanome per la registrazione al libro genealogico di riproduttori o di cucciolate.
6.Osservare la normativa e i regolamenti dell’ENCI e delle associazioni da esso riconosciute.
7.FAR RIPRODURRE SOLO CANI ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO ITALIANO o a libri esteri riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale.
8. FAR RIPRODURRE I PROPRI SOGGETTI SOLO PREVIO DEPOSITO CAMPIONE BIOLOGICO presso gli Istituti autorizzati
9..NON VENDERE CANI NON ISCRITTI ALL’ALBERO GENEALOGICO .
10..Far riprodurre cani sani, cioè privi di malattie manifeste o impedimenti a una corretta funzionalità o
portatori di patologie ereditarie rilevate.
11.Rendere accessibili gli esiti diagnostici di patologie ereditarie prima dell’accoppiamento, ai proprietari dello stallone o della fattrice del quale o a favore della quale viene richiesta la prestazione di monta.
12.Non accoppiare femmine troppo giovani, non prima del secondo calore, o troppo anziane. Dopo i sette
anni di età è opportuno ottenere un certificato veterinario di idoneità alla riproduzione.
13.Rendere accessibili gli esiti delle valutazioni del T.M.C. prima dell’accoppiamento.
14.Rilevare e registrare in modo accurato i dati di allevamento
15.Nell’allevamento impiegare solo soggetti che possono riprodursi in modo naturale. Evitare l’impiego della inseminazione artificiale (I.A.) per quei soggetti non in grado di accoppiarsi naturalmente.
16.EVITARE DI FAR RIPRODURRE CANI CON REAZIONI COMPORTAMENTALI DEVIATE COME PAURA O ESAGERATA O AGGRESSIVITA’
17.E’ opportuno che una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di cinque cucciolate nella sua vita.
PUBBLICITA’ E COMMERCIO
18.Non essere dedito ad abituale commercio di cani da lui non allevati.
19.Fornire informazioni veritiere e complete sui cani del proprio allevamento.
20.Fare pubblicità del proprio allevamento e dei propri cani in modo onesto e veritiero.
21.Non offrire cani a vendite per corrispondenza o come premio in competizioni o lotterie.
22.NON CONSEGNARE CUCCIOLI PRIMA DEI 60 GIORNI DI VITA.
23.Assicurarsi che l’acquirente si renda conto della responsabilità di detenere un cane e sia conscio delle
caratteristiche morfologiche e comportamentali della razza.
24.Informare preferibilmente per iscritto l’acquirente sulla genealogia, sull’alimentazione avuta, i trattamenti antiparassitari e immunizzanti effettuati, e fornire indicazioni e consigli per una corretta socializzazione.

NOME…………………………………………………………………..COGNOME…………………………………………………….

INDIRIZZO…………………………………………………………………………………………………………………………………..

CITTA’………………………………………………(…………….)  C.A.P……………………………………………………………….

INDIRIZZO EMAIL……………………………………………………………………………………………………………………….

TEL ……………………………………………………………………………………………………….

TITOLARE DI AFFISSO?        SI            NO

SE SI INDICARE L’AFFISSO…………………………………………………………………………………………………………..

 


FIRMA ……………………………………………………………………DATA ………………………………..

 

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Riunione Internazionale Club esteri F.I.M.A.

In occasione del Campionato Sociale organizzato dal Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese, a Trevignano Romano, si é svolta la riunione internazionale dei Club Esteri  che si occupano del nostro cane.
Alla riunione, oltre al Circolo, con presenza del vice Presidente del Circolo, Antonio Grasso, del segretario Mauro Di Fonzo, dei consiglieri Chiara Castellucci, Valter Grossi e Romeo Contestabile, hanno partecipato le delegazioni di Finlandia, con Petra Frondelius, Anne Juppi, Minna Olkonen, Inghilterra, con Jacqui Downes e Olanda  con Eline Jagdberg.

Con il prezioso aiuto del socio Marino Cervone, che si é offerto di aiutare nelle traduzioni, si é svolta una proficua e vivace discussione che ha condotto alla condivisione dei fini statutari della FIMA (Federazione Internazionale), per la promozione e tutela della nostra razza in tutti i paesi aderenti, stabilendo che annualmente si svolgerà un meeting mondiale, con la partecipazione di pma provenienti da diversi Paesi, con la previsione di incontri anche con i giudici abilitati.
Il primo Meeting mondiale si svolgerà in occasione del prossimo raduno di Santa Jona e i rappresentanti dei Paesi intervenuti hanno già dato la disponibilità. L’adunanza ha incaricato Petra Frondelius di contattare il club Russo per sondare la disponibilità a partecipare al Direttivo della FIMA.

Speriamo tutti che la collaborazione tra i clubs porti ulteriore successo alla nostra razza e che gli incontri tecnici conducano ad una visione unitaria del cane, con una maggiore uniformità nei giudizi e lo svolgimento dei test caratteriali anche per conseguire i campionati esteri.

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Doverose precisazioni

In ordine alle polemiche e discussioni dell’ultimo periodo, il Consiglio Direttivo del Circolo del Pastore Maremmano – abruzzese sente il dovere di fare alcune precisazioni, rivolte soprattutto a chi, principalmente sui social, quelle discussioni ha inteso strumentalizzare, dimostrando di non conoscere la storia moderna della nostra associazione.
Ribadiamo con forza che l’attuale Direttivo agisce nel solco tracciato dalla presidenza Allemand che aveva posto al centro della propria politica la rivalutazione della funzione del cane come protettore del gregge e i controlli sanitari e caratteriali per i cani da esposizione.
Su questa linea l’attuale dirigenza ha istituzionalizzato il settore Lavoro che ha emanato un protocollo per l’affido di cani con pedigree alle aziende ovine, sottoscrivendo accordi con Enti pubblici, soprattutto del nord Italia, consentendo la diffusione del pma, come cane da lavoro, anche in zone nelle quali mancava la cultura del cane da guardiania.
Il Cpma ha chiesto ed ottenuto da Enci un finanziamento per la concessione, a titolo gratuito, di cuccioli  ad allevatori di ovini residenti in zone di particolare criticità per la presenza del lupo. A tale progetto é stata affiancata l’organizzazione  di corsi di formazione per i Pastori e la redazione di uno studio scientifico sul comportamento dei nostri cani.
A dimostrazione che anche l’aspetto espositivo non é certo quello che alcuni descrivono, per l’accesso al campionato Italiano di bellezza, il Cpma si é impegnato ed ha ottenuto la reintroduzione del Test morfo Caratteriale, con esame displasia dell’anca e del gomito e  deposito dna.
L’Enci che aveva, a nostro modo di vedere, sbagliato ad eliminare il tmc nel 2007, si é dimostrata attenta alle nuove istanze del cpma e alla tutela della razza, andando anche oltre. Ha infatti richiesto l’elaborazione di un test di non aggressività sugli ovini che a breve potrebbe diventare obbligatorio per l’accesso al campionato di bellezza.
È evidente quindi come vi sia stretta connessione, nella gestione del club, tra funzione originaria del cane e l’aspetto  espositivo e morfologico, senza nessuna preferenza per per i cani semplicemente belli e volgarmente definiti “da ring”.
Il grande rispetto per la storia del nostro cane ha anche portato alla votazione in Assemblea dei soci della richiesta del cambio del nome, alla cui base c’è il lavoro di una commissione di esperti, tra i quali Sandro Allemand, la cui relazione é stata fondamentale per la scelta della denominazione “Cane da pastore Abruzzese”.
Sicuramente tutto quanto descritto con un  grande impegno profuso per iniziative complesse, ha fatto registrare errori in altri settori, come quelli della comunicazione e poche iniziative sono state rivolte all’inclusione di nuovi soci e al riavvicinamento di vecchi soci allontanatisi dal club.
Il nuovo Direttivo dovrà certamente lavorare di più sul rapporto con i soci ed essere maggiormente inclusivo, anche svolgendo iniziative volte a preparare i nuovi appassionati ad un corretto approccio alla cinofilia moderna.
Il Consiglio, nella speranza di un rasserenamento del clima intorno alla nostra razza, augura a tutti un buon Natale ed un felice 2019.
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ISCRIZIONI AL RADUNO DI ARIANO IRPINO

Anche quest’anno, come di consueto, si svolgerà nella splendida cornice di Ariano Irpino una delle attività espositive più prestigiose del Circolo del Pastore Maremmano-Abruzzese.

Sono aperte sul nostro sito www.cpma.it le iscrizioni al raduno di Ariano Irpino che si terrà il 14 Ottobre p.v. presso l’agriturismo Regio Tratturo di Ariano Irpino.

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